Dal 30 novembre al 2 dicembre 2017 si svolgerà presso la Cineteca di Bologna la nona edizione di Divergenti, il Festival Internazionale di Cinema Trans.
Il primo e unico festival cinematografico in italia dedicato al tema del transessualismo/transgenderismo e identità di genere, un evento ideato e realizzato dal MIT(Movimento - Identità - Trans), un’associazione ONLUS che dal 1994 si impegna nella difesa e tutela dei diritti, del benessere e della dignità delle persone trans.
L’obbiettivo primario del festival è quello di sensibilizzare il vasto pubblico sulle identità di genere al fine di eliminare la discriminazione e scardinare i pregiudizi attraverso un lavoro culturale, e quindi insieme al festival si districheranno varie iniziative laterali come presentazioni di libri, mostre, convegni, seminari, uno in particolare con Susan Straiker, storica attivista trans che sarà la special guest di questa edizione.
Documentari e lungometraggi che non solo trattano il tema trans ma sono girati da filmmaker trans, ritratti e storie delle pioniere e nuove guerriere delle lotte politiche e sociali, il movimento lgbt che si lega ad altre lotte come quella del femminismo, le lotte omosessuali e queer per raccontare una storia comune, una storia che parla di libertà e di rispetto della propria persona per quello che si è e per quello che si vuole essere.
Dieci film che si articolano in documentari e docudrama, alcuni di questi saranno:
Screaming Queens di Susan Stryker che racconta del primo atto di collettiva trans nel 1966 a San Francisco da parte di un gruppo di persone trans che reagiscono alla violenza della polizia scatenando una rivolta.
We’ve been around di Rhys Ernst, cinque brevi documentari che raccontano storie di attivisti e icone trans della storia americana.
The thinking body di Kadambari Shivaya, un documentario sulla cultura indiana della danza che trascende il proprio fisico e che scaturisce in stati profondi di menti risonanti in uno spettro senza tempo.
Pagani di Elisa Flaminia Inno, documentario della festa della Madonna delle Galline, che ogni anno viene celebrata a Pagani in provincia di Salerno. Un antico rituale in cui il cattolicesimo si mescola con le credenze pre cristiane. La comunità dei FEMMINIELLI è protagonista di alcuni dei momenti liturgici più antiche e unici.
E poi ancora The 36 years old virgin di Skiler Breaden Fox, regista che ritroviamo sulla copertina del festival che presenterà il suo docuporno che parla di verginità, fantasia di vulnerabilità, un trantaseienne che sente di dover recuperare qualcosa che si è perso negli anni della sua gioventù. Per terminare con Take me like the sea di Salty, un progetto che unisce pornografia, poesia e musica classica in sette scene, rompendo i codici mainstream del porno in una nuova ipologia di porno kinky, consensuale e queer.
Attività collaterale alla mostra assolutamente da non perdere è la mostra fotografica Lei, Armando presso @IGOR Libreria da Senape Vivaio Urbano. Un’ archivio unico che documenta la vita di Armando Borno all’interno della Casa delle Bambole, una delle comunità più grandi di travestite e transessuali d’Italia, nel famoso quartiere Carmine di Brescia negli anni Sessanta.
Insomma un festival dove teatro trans e drag e visioni di favolose esperienze di vita e arte s’intrecciano.
Il festival è dedicato a Marcella di Folco attivista, attrice e politica italiana e Luki Massa attivista, politica LGBT, regista e direttrice artistica dei festival "Divergenti" e "Some prefers cake” entrambe scomparse.
Le proiezioni saranno tutte alla Cineteca di Bologna in Via Azzo Gardino, 65.
Dai un'occhiata al programma sulla pagina facebook.com/divergentiff.