Una rassegna di concerti in cui arte, musica e letteratura ci accompagnano in un viaggio attraverso i diversi aspetti e significati della Follia, condizione del corpo e della mente, spazio latente in cui corre libera l’immaginazione nonché perenne fonte di ispirazione per poeti, artisti e compositori.
In ogni concerto verrà eseguito dai solisti del Teatro Comunale e da gli allievi della Scuola dell’Opera un brano che abbia a che fare con la follia come tema drammaturgico (follia d’amore, nel caso di Rossini) o come forma musicale, cioè quella "Folìe d’Espagne" nata come danza lasciva popolare di origine portoghese, ma che nel tempo è diventata una delle forme musicali più usate nella musica barocca, poiché la struttura del tema di sarabanda con variazioni ha permesso ai più grandi compositori di sfoggiare tutta la loro creatività e di rendere sempre più ardito il virtuosismo strumentale.
Il tema della Follia sarà ancor più predominante nell'allestimento scenico di questi concerti/spettacolo, che sarà curato dai docenti e dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna in tutto il tratto artistico, scenografico e drammaturgico con l’intenzione di rendere evidente e tangibile l’energia emotiva sprigionata dall’immaginario del folle.
In questo contesto si inserirà anche la recitazione degli allievi della Scuola di Teatro di Bologna "Galante Garrone", che interpreteranno testi poetici e teatrali, confessioni personali ed epistolari, per condensare anche nel corpo della parola tutte le sfaccettature della follia.
È importante sottolineare che questa rassegna si svolgerà in alcuni dei più belli ed importanti luoghi della cultura bolognese: la Sala Borsa, il Teatro Comunale di Bologna, l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca Nazionale, al fine di raggiungere il pubblico nei diversi momenti della vita cittadina.
Inoltre con questa rassegna si vuole affermare l’importanza della collaborazione tra diverse istituzioni culturali nel produrre progetti condivisi e favorire il confronto e l’intersezione tra le diverse scuole d’arte bolognesi, e nel far sì che, attraverso queste produzioni, gli studenti sviluppino un percorso formativo il più possibile interdisciplinare.
PROGRAMMA
> 28 febbraio alle 20 Corpo, come pietre nella carne: capolavori del barocco/Artaud con gli allievi della Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone e i membri dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Andrea Maccagnan (trombone), Matteo Trentin (oboe), Emanuele Benfenati (violino), Davide Dondi (violino), Enrico Celestino (viola), Eva Zahn (violoncello) e Nicoletta Mezzini (continuo). In auditorium Enzo Biagi
> 11 marzo alle 20 Rivoluzione: all'ombra della ragione: Vivaldi e Buchner con gli allievi della Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone e i membri dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Emanuele Benfenati (violino in Le Quattro Stagioni), Giacomo Scarponi (violino), Fabio Cocchi (violino), Francesco Parazzoli (violoncello) e Stefano Conticello (continuo)
> 22 marzo alle 21 Sensi, dove l'amore tace: Rossini/Ariosto con gli allievi della Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone, gli allievi dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna e Paolo Mancini, primo violino concertatore dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
I concerti si tengono in Piazza coperta Umberto Eco.
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