Insieme per il Lavoro - Alleanza per il sostegno dell'inserimento lavorativo delle persone in condizione di fragilità e per la promozione dell’imprenditorialità

Il Sindaco di Bologna e della Città metropolitana Virginio Merola e l'Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, hanno firmato il Protocollo d'intesa Insieme per il lavoro”.
Alle loro firme si sono aggiunte quelle dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali, d’impresa e dei sindacati: Alleanza delle Cooperative Italiane - Bologna, CNA Bologna, Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Confcommercio ASCOM Bologna, Confesercenti Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, Cgil, Cisl e Uil di Bologna. 

Il protocollo d’intesa è alla base di un piano che intende mettere a sistema risorse del Comune e della Città Metropolitana con quelle della Curia per sviluppare una vasta e efficace azione per creare lavoro intercettando in particolare chi è più fragile ed è stato più colpito dalla crisi economica di questi anni.

La dotazione economica del piano è ampia e si pone, per il momento, l’orizzonte temporale di 4 anni: 10 milioni di euro di risorse comunali e metropolitane, 4 milioni di euro della Fondazione San Petronio

Le risorse verranno utilizzate per creare percorsi, anche individualizzati, che siano più prolungati e abbiano effettivi sbocchi lavorativi.
Sarà fondamentale il lavoro portato avanti dallo Sportello Lavoro del Comune e nei Quartieri attraverso il raccordo tra Servizi Sociali territoriali e mondo associativo, parrocchie, sindacati, aziende.

Attraverso questa triangolazione si arriverà a intercettare in modo capillare il bisogno e irrobustire lo strumento dei tirocini formativi che potranno arrivare alla durata di 12 mesi e più, e approdare a un’assunzione in impresa.

Un altro filone di “Insieme per il lavoro” sarà quello della promozione dell’auto-imprenditorialità con destinatari privilegiati i giovani e i cinquantenni espulsi dal mondo del lavoro. In questo filone va sottolineata anche l’attenzione alla divulgazione e alla promozione della cultura tecnica in particolare tra i giovani e la creazione di laboratori scuola-impresa.

I 10 milioni di euro che Comune di Bologna e Città Metropolitana mettono a disposizione arrivano dai fondi europei del PON METRO (Piano Operativo Città Metropolitane) negli assi che riguardano l’inclusione sociale e la formazione e dalle risorse messe annualmente a disposizione dal Fondo Sociale Europeo tramite la Regione Emilia Romagna e da risorse comunali per i tirocini formativi. I 4 milioni che verranno messi a disposizione dalla Fondazione San Petronio derivano dagli utili dell’azienda Faac.
 

Documenti scaricabili

Protocollo Insieme per il Lavoro