In un "documentario" viene ripresa una piazza con un maxischermo che trasmette una partita di calcio su una rete Sky e si sente chiaramente la voce del telecronista. È necessaria l'autorizzazione del telecronista o di Sky o si può considerare sottofondo della ripresa ambientale e cronachistica?
Andiamo sul difficile, molto difficile per me. Un caso come quello esemplificato mi pare debba essere affrontato non con un'esposizione dottrinale ma con un ragionamento. Chi potrebbe sentirsi leso nei propri diritti da un'operazione come la tua, e sulla base di quali norme?
Non mi pare si possa invocare il diritto d'autore, poiché non la partita né la telecronaca costituiscono "opere creative". D'altra parte è difficile negare che si tratti un atto che, in qualche modo, lede i "diritti relativi all'emissione televisiva" sanciti a partire dall'art.79 della legge sul diritto d'autore, in particolare là dove il produttore è l'unico che può concedere l'autorizzazione alla fissazione.
La natura di "documentario" del tuo lavoro vorrebbe richiamare le utilizzazioni libere, artt.65-71 della legge. Ma, sinceramente, mi sembra che basarsi su quegli articoli sia un po' troppo ottimistico. Quindi, come sempre in questi casi, il mio consiglio è di chiedere l'autorizzazione del produttore. Che potrebbe essere SKY (io penso di sì), ma anche una ditta terza che cede a SKY il solo diritto di diffondere. Anche in questo caso è opportuno contattare SKY per avere i riferimenti del vero produttore.