FAQ Flashvideo 16

Ho intenzione di organizzare una rassegna cinematografica di cortometraggi indipendenti e di film famosi insieme in un ambito pubblico (un quartiere). Mi è stato detto che però devo pagare alla SIAE dei diritti. Quali adempimenti devo fare? Mi sono anche accorto che alcuni video che ho hanno il bollino e altri no ed inoltre in tutti i film che ho noleggiato c'è scritto "vietata la visione in pubblico". Esistono videocassette che si possono proiettare in pubblico e altre no? Qual è la funzione del bollino SIAE su una videocassetta/DVD? Di quante tipologie esistono i bollini visto che mi è capitato di vederne di omaggio o per la vendita o per il noleggio? Un'ultima curiosità: come viene evaso l'obbligo di bollino per le opere che si trovano in Internet?

Un sacco di domande, ci vorrebbe un incontro di due giorni per rispondere a tutte. I filmati video sono di proprietà del “produttore”, cioè di chi (persona o società) si addossa le spese per realizzarlo, pagando i contributi di attori, creativi, musicisti, ecc. Per proiettare in pubblico un video, dunque, ci vuole l’autorizzazione del “produttore”. La S.I.A.E. non può rilasciare questa autorizzazione, poiché i produttori video mantengono una autonomia nel gestire il loro repertorio. Le grandi case di produzione (quelle dei film commerciali) si avvalgono di canali di “distribuzione” che possono autorizzare la proiezione a nome del produttore; a Bologna sono rappresentate quasi tutte le case più importanti. Le piccole produzioni (quelle “indipendenti”) possono autorizzare direttamente. 
I supporti “home video” (videocassette, DVD, ecc.) vengono autorizzati dai produttori ad una ditta (che normalmente si occupa solo di commercializzare quei supporti) esclusivamente per la vendita (o il noleggio) a privati. Per tutte, o quasi, questi supporti è tassativamente esclusa la proiezione in pubblico. Teoricamente solo una specifica autorizzazione del produttore potrebbe consentire, in casi particolari, l’utilizzo di questi supporti al posto di quelli legittimi (che sono quasi esclusivamente le “pizze” a 35 mm) 
Le autorizzazioni rilasciate dalla S.I.A.E. per le manifestazioni cinematografiche si riferiscono solo alle musiche contenute nella colonna sonora. 
Le altre domande, molto interessanti, richiedono però una trattazione più ampia. Spero che capiti l’occasione di riparlarne.