FAQ Flashvideo 21

Ho inciso un rifacimento di una canzone degli anni ‘70. Come mi devo comportare nei confronti della SIAE?

Il termine “rifacimento” non è propriamente “tecnico” dal punto di vista musicale. Se si tratta di una riesecuzione, o di un semplice arrangiamento della canzone originale, nessun problema. Il produttore del disco –quando chiederà la licenza ed i bollini per la commercializzazione- dichiarerà il titolo e gli autori originali, e la SIAE provvederà a rilasciare l’autorizzazione alla registrazione senza alcuna formalità. È questo il caso, diffusissimo, dei cantanti o dei complessi che registrano delle cover. 
Se invece per “rifacimento” si intende un’elaborazione, cioè un intervento creativo sul brano originale (tale per cui il risultato sia un mix tra il tema originale e la creatività del ..rifacitore), diventa necessario, per poterlo pubblicare, ottenere l’autorizzazione degli aventi diritto. Questa si ottiene interpellando, ad esempio, la casa editrice, il cui nome trovate sullo spartito, o sul disco, ed il cui indirizzo si ricava da internet. Se arrivano le autorizzazioni, il risultato finale (il “rifacimento”) potrà anche avere un titolo differente dall’originale, e riportare tra gli autori anche il nome del rifacitore. Questa è, però, una procedura molto complessa e, talvolta, nemmeno possibile (quando i titolari dei diritti sulla canzone originale neghino l’autorizzazione all’elaborazione).