FAQ Flashvideo 34

Siamo un gruppo di ragazzi che ha realizzato un cortometraggio. Vorremmo tutelarci. Come possiamo fare pre-registrare alla SIAE il nostro corto? Ci dobbiamo iscrivere alla SIAE?

Un’opera creativa, come il vostro corto, deve essere difesa dal punto di vista della paternità (nessuno la copi, ecc.) e dal punto di vista patrimoniale (ogni volta che qualcuno la utilizza deve corrispondere un compenso agli autori). La SIAE svolge prevalentemente questa seconda attività, particolarmente nei settori in cui la presenza degli autori non è possibile là dove avvengono le utilizzazioni (esempio classico: la musica). Per quanto riguarda il primo punto di vista (la paternità), non è la SIAE che la tutela: al più la SIAE può “accettare in deposito” le opere, così da offrire agli autori un documento di paternità. Nel caso dei prodotti cinematografici entrambe le funzioni possono essere svolte anche al di fuori della SIAE. Per quanto riguarda la tutela patrimoniale, il produttore del video la può esercitare tramite i canali convenzionali (ad es. i distributori). Per quanto riguarda la tutela della paternità, qualora sia necessario attestarla, si può scegliere uno dei differenti strumenti disponibili sul mercato. La S.I.A.E. offre un servizio “deposito opere inedite” che può fare al caso vostro: è semplice, economico, efficace (maggiori informazioni sul sito www.siae.it, cliccando su “deposito opere inedite” in basso a sinistra della home-page).  Concludendo con una risposta sintetica, non è necessario (né, in questo momento, utile) che i ragazzi si associno alla SIAE. Se vogliono “registrare” il corto alla SIAE, possono farlo tramite il “deposito opere inedite”.