FAQ Flashvideo 44

Sono stato autore di una rubrica di satira su un noto settimanale per circa due anni. Ovviamente questa rubrica aveva in bella evidenza titolo e autore. Ho scoperto che, in internet, è stato creato, in tempi successivi alla pubblicazione sul settimanale della mia rubrica, un sito di grande spessore che ha come titolo quello della mia rubrica. Tra l'altro trattasi un titolo di pura creatività essendo un neologismo e non un vocabolo presente sui dizionari. Visto che mi risulta che l'avere stampato e pubblicato un "qualcosa" di creativo sulla carta stampata sia da assimilare ad un deposito, vi chiedo se posso intraprendere una qualche azione nei confronti del sito "copione" per fare valere i miei diritti di "primogenitura".

Il consiglio migliore glielo può dare un avvocato, dopo aver consultato tutta la documentazione disponibile e verificato l’applicabilità di leggi e sanzioni alle circostanze che l’hanno coinvolta. Peraltro, le posso anticipare che il titolo in sé e per sé è di difficile tutela: diventa un elemento importante, per stabilire i diritti di “primogenitura”, soprattutto quando identifica prodotti simili, sia per contenuti che per brand di mercato. In casi commerciali, il titolo si può proteggere attraverso la registrazione del marchio. Al di fuori dei casi commerciali per la proprietà intellettuale vale il diritto d’autore: e perché il diritto d’autore esplichi la sua funzione, è necessario vi sia un contenuto creativo (che in un titolo generalmente non c’è).