COLLETTIVO FX - IL FUTURO NON L'ABBIAMO ANCORA FATTO
Il Collettivo Fx è nato nel 2010 a Reggio Emilia. Tra i vari interventi si segnalano due viaggi a tema (Dietro ogni matto c’è un villaggio e Torno subito tour in bici), alcune incursioni nei quartieri (Zen di Palermo, Petrosino e San Berillo a Catania) e vari progetti come “La Storia sotto casa (ma chi è...?)”. Nel 2015 il Collettivo ha creato in giro per l’Italia oltre 160 pezzi di cui una ventina per o in accordo con le istituzioni, gli altri 140 circa spontanei o con il consenso degli abitanti e uno per il festival di street art Miau a Fanzara in Spagna. Sempre al 2015 risale il muro, lungo 130 metri, di via Marco Polo nel Quartiere Navile di Bologna frutto del progetto ZacBaum, nato dalla collaborazione tra il Collettivo Fx, la Cooperativa Sociale Arca di Noé che, nel Consorzio Arcolaio, gestisce il Centro di accoglienza per richiedenti asilo Zaccarelli in via del Lazzaretto, e BAUM, Festival di Arti Urbane in Movimento della Bolognina. Il progetto scaturisce dalla volontà di cancellare dalle pareti ai lati della strada i simboli di un passato di razzismo e di intolleranza, per dare spazio alla speranza di un domani libero da costrizioni, guardando al futuro che bisogna ancora costruire. Circa una ventina dei ragazzi richiedenti asilo del Centro Zaccharelli, attraverso il laboratorio di didattica sperimentale tenuto presso il Centro, superando le difficoltà linguistiche e culturali, hanno progettato l’opera "IL FUTURO NON L’ABBIAMO ANCORA FATTO" eseguita in collaborazione con il Collettivo Fx, Lamin & Zolta. Il grande murales, eseguito in tre giorni di lavoro, è animato da una natura rigogliosa, popolata da animali e fiori colorati. Le fasi di realizzazione dell’opera sono documentate dal video.