In Italia sono tutti maschi - Mostra a Palazzo d'Accursio

Dal 22 al 30 giugno 2016

Dal 22 al 30 giugno, presso la Manica Lunga di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore 6, Bologna), saranno esposte 14 tavole a fumetti ispirate al libro In Italia sono tutti maschi, a cura di Luca de Santis e Sara Colaone. La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Pieve di Cento.

La graphic novel e, di conseguenza, anche le tavole esposte ad essa ispirate, trattano di una tematica spesso trascurata quando si parla delle persecuzioni che in molti hanno subìto durante la Seconda Guerra Mondiale. Al contrario di molti paesi europei, dove vennero promulgate leggi razziali che includevano dei trattamenti particolari anche nei confronti degli omosessuali, in Italia si arginò il problema quando Mussolini affermò che "in Italia sono tutti maschi" virili e poco inclini a tali debolezze. In realtà, anche se non esistevano formalmente delle leggi, gli omosessuali italiani furono spesso mandati al confino politico nelle colonie di Ustica, Tremiti, Favignana e altri: si conta che tra il 1938 e il 1942, furono circa 300 gli omosessuali confinati e che al termine della guerra dovettero scontare anni di ammonizioni per la pena loro inflitta.

Nel romanzo a fumetti il lavoro di documentazione storica e di scrittura ha il merito di aver riportato alla memoria una vicenda della storia italiana a lungo dimenticata. Il libro, tradotto in quasi tutta Europa, ha vinto il Premio Attilio Micheluzzi Comicon 2009 come miglior libro a fumetti ed è stato oggetto di mostre in molti città europee, fra cui Parigi, Berlino, Venezia, Amburgo, Helsinki.

 

 

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