Utopian Unemployment Union of Bologna - Primo solo show in Italia dell'artista Gluklya

Dal 24 settembre al 19 novembre 2016

A partire dal 24 settembre lo spazio GALLLERIAPIÙ (via del Porto 48 a/b) ospiterà il primo solo show italiano dell'artista russa Gluklya, alias Natalia Pershina-Yakimanskaya, che nel 2015 ha partecipato alla 56ᵃ Biennale di Venezia alla mostra “All The World’s Futures” curata da Okwui Enwezor.

Utopian Unemployment Union of Bologna è un progetto che Gluklya ha portato avanti con Xenia, associazione di promozione sociale nel campo dell'immigrazione e dell'inclusione, e Accademia di Belle Arti di Bologna. La mostra non si limita solo all'esposizione, ma è un vero e proprio work in progress di incontri, performance e laboratori per realizzare un progetto volto appunto all'inclusione sociale. Il laboratorio si propone di creare e sviluppare un percorso verso l'auto-iniziativa e l'autodeterminazione per sfuggire alla politica del rifiuto e dell’esclusione. L'obiettivo di questa esperienza è quello di indagare le cause, non solo sociali ed economiche, ma anche esistenziali, della disoccupazione.

Nata nel 1969 a Leningrado in Russia, Gluklya vive e lavora ad Amsterdam e San Pietroburgo. Ha co-fondato il collettivo The Factory of Found Clothes (FFC) con Olga Egorova (nome d’arte Tsaplya) e nel 2012 ne ha assunto la guida. L’artista è anche co-fondatrice del gruppo Chto Delat? e membro attivo dal 2003. Di recente, ha presentato Garden of Vigilant Clothes alla galleria AKINCI, ha contribuito al Critical Mass Festival e al programma pubblico di Manifesta 10. Nel 2014, Gluklya ha vinto la borsa di studio per l'arte del Joseph Brodsky Memorial Fund. Nel 2013, ha presentato il suo solo show Utopian Unions presso il Museo d'Arte Moderna di Mosca.

Utopian Unemployment Union of Bologna inaugurerà sabato 24 settembre alle ore 18 e terminerà il 19 novembre. Nella galleria immagini alcune delle opere dell'artista.

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