Le Cartellate sono un dolce natalizio tipico pugliese. Vedremo, in questo caso la ricetta di Foggia e provincia.
Queste rose di pasta arabescata e fritta hanno una storia molto antica e origini ancora poco chiare da ricercare molto lontano. Alcuni teorizzano che la specialità sia giunta in Puglia dall'Egitto, ma, al di là di questa ipotesi storica, un'informazione attendibile è quella sull'origine del nome "cartellata" da ricercare nel greco kartallos, che significa approssimativamente "cesto".
INGREDIENTI
- 1 kg di farina bianca
- 200 ml di vino bianco secco
- 400 ml di olio extravergine di oliva
- 10 grammi di sale
- acqua tiepida
- vincotto
- zucchero a velo
- miele
Riscaldare l’olio con il vino bianco, in un tegame con un pizzico di sale e sistemare la farina "a fontana" sul piano di lavoro. Nel centro della stessa, versare il vino intiepidito e l’olio e impastare con l’acqua necessaria fino ad ottenere una pasta liscia, soda ed elastica; lasciarla riposare coperta da un panno per circa mezz'ora.
Stendere la pasta con l'ausilio di un mattarello e ritagliare con la rotella dentellata delle strisce della larghezza di 3-4 cm.
Piegare in due le strisce, pizzicandole in punti distanti circa 3 cm l'uno dall'altro, ottenendo così delle conchette.
Arrotolare le strisce su se stesse pizzicando i bordi per farle aderire meglio fino a formare delle rosette. Lasciar riposare e asciugare per un minimo di 6 ore fino a un massimo di una notte intera prima di friggere.
Friggere le forme in un tegame alto e largo con abbondante olio extravergine d'oliva per circa 1-2 minuti fino a quando assumono un colore dorato.
Scolare e assorbire l’olio in eccesso su fogli di carta assorbente da cucina e far raffreddare all’aria aperta per 10-20 minuti.
Le cartellate ottenute possono essere condite con vincotto, miele o zucchero a velo, a seconda dei gusti e servite!