In occasione di Tattoo Expo, che quest'anno fa tappa a Casalecchio di Reno, presso l'Unipol Arena dal 30 marzo al 2 aprile, il Museo Medievale di Bologna propone la mostra, correlata all'evento, Stigmata - La tradizione del tatuaggio in Italia.
Dalle immagini della prima mummia di Oetzi (primo essere umano tatuato di cui si ha testimonianza, ritrovato sulle nostre Alpi) alle immagini religiose e cristiane, fino al linguaggio malavitoso e alle tradizioni legate all’arma da taglio bianca, sono tante le testimonianze che legano questa pratica alla storia del nostro Paese.
Stigmata vuole essere un'occasione per riscopri questa storia che è un vero patrimonio nazionale, testimone di una pratica artigianale tutta nostrana.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 29 marzo alle ore 18.00 con la conferenza L'origine del Marchio, presso lo stesso Museo Medievale. Relatori d'eccezione lo scrittore Nicolaj Lilin e Danilo Rossi Lajolo di Cossano che introdurranno i temi salienti dell’esposizione, analizzando i tatuaggi ritualistici legati alle onorate società della vita e della malavita italiana dall’800 ai primi del ‘900, fino a quelli della criminalità siberiana/russa, oltre agli aspetti e le caratteristiche che simboleggiano i gradi, i ruoli e la vita nei bassifondi dell’ex Unione Sovietica.
Le opere che verranno esposte sono provenienti dal Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell'Università di Torino. Il visitatore potrà, inoltre, entrare in contatto con la cultura del tatuaggio attraverso foto, strumenti e stampe provenienti dalle collezioni private di Danilo Rossi Lajolo di Cossano, Tattoo Museo Fercioni e dall’Art Tattoo Studio di Marco Pisa.
La mostra rimarrà aperta dal 30 marzo al 30 aprile 2017. L'ingresso alla mostra è di 5 euro intero (ridotto: 3 euro, per maggiori informazioni cliccare qui), valido per la visita a tutto il museo.