Dal 9 al 14 ottobre torna per il secondo anno consecutivo Cinevasioni:Il Festival del Cinema in carcere. Il Festival, organizzato all'interno della casa circondariale Dozza di Bologna in via del Gomito 2, è il primo che porta la cultura cinematografica all'interno della realtà carceraria e apre il carcere ad autori e studiosi di cinema, dandogli l'opportunità di dialogare con una realtà sconosciuta.
Nella seconda edizione del festival una giuria composta da detenuti giudicherà le dieci opere filmiche in gara presentate e commentate dai propri autori. Al vincitore andrà la Farfalla di ferro, fabbricata nell’officina metalmeccanica F.i.d., all’interno della Dozza.
Le proiezioni del festival saranno una la mattina e una il pomeriggio, alle quali potranno partecipare sia i detenuti che il pubblico esterno. Per partecipare occorre inviare entro il 9 ottobre un'email all'indirizzo info@cinevasioni.it, all'attenzione di Irene Sapone mettendo nell’oggetto Pubblico Esterno e allegando la fotocopia di un documento di identità in un unico pdf nominato con il proprio cognome e nome. Nel caso il richiedente sia minorenne è necessaria anche la liberatoria di entrambi i genitori.
Il festival è organizzato dall’Associazione Documentaristi Emilia in collaborazione con Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna e con il Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Il festival è realizzato senza finanziamenti pubblici grazie al sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0 e Legacoop Bologna e con il supporto di Rai Cinema. Tra i nuovi partner di quest’anno c’è anche il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), che durante il festival, curerà le presentazioni dei film in concorso prima delle proiezioni.
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