Il prossimo 12 ottobre inaugura a Bologna Foto/Industria 2017, un percorso espositivo di quattordici mostre fotografiche installate in diverse sedi del centro cittadino.
La manifestazione è organizzata e prodotta dalla Fondazione MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia), centro culturale di eccellenza e unica istituzione al mondo dedicata alla fotografia del controverso paesaggio dell’industria. Al centro del progetto tanti maestri della fotografia internazionale e talenti emergenti con la loro straordinaria capacità di immortalare i vari aspetti del mondo del lavoro e della produzione.
Il festival, giunto alla terza edizione, è promosso in collaborazione con il Comune di Bologna e presenta 14 mostre di grandi interpreti della fotografia installate in diverse location sparse in giro per la città tra palazzi storici, musei, luoghi simbolo e nella sede della Fondazione MAST.
I protagonisti di Foto/Industria 2017 sono: Thomas Ruff, in mostra al MAST con la serie Macchina e Energia; Josef Koudelka e i suoi Paesaggi Industriali, 40 scatti esposti al Museo Archeologico in un formato da circa 3 metri di larghezza; il costruttivista Alexander Rodchenko a Casa Saraceni; l'ambientazione da film noir di Yukichi Watabe al Museo di Palazzo Poggi; Lee Friedlander con la sua America Al lavoro in mostra alla Fondazione dal monte; Joan Fontcuberta in mostra a Palazzo Boncompagni con le foto sul mistero del cosmonauta sovietico scomparso nello spazio che avrebbe dovuto essere il primo uomo sulla luna; Carlo Valsecchi con la mostra Sviluppare il futuro all'Ex Ospedale dei Bastardini; Michele Borzoni con il progetto Forza Lavoro a Palazzo Pepoli Campogrande; Mimmo Jodice a Santa Maria della Vita con gli scatti inediti del lavoro minorile lungo le vie di Napoli; Mitch Epstein con American Power, cronaca della produzione e del consumo di energia in Nord America e l'anonimo autore di The Making of Lynch (1917-1920) alla Pinacoteca; John Myers al Museo della Musica con La fine delle manifatture; Mårten Lange porta al Teatro San Leonardo le serie Machina e Mechanism; Vincent Fournier esplora la finzione come se fosse una realtà parallela al MAMbo; Mathieu Bernard-Reymond in mostra con Transform allo Spazio Carbonesi.
Le mostre sono accompagnate da un ricco programma di incontri e visite guidate con gli artisti, tavole rotonde con grandi personaggi dell’attualità e del mondo della fotografia contemporanea, performance teatrali e concerti. In collaborazione con la Cineteca di Bologna, inoltre, viene organizzata all'Auditorium del MAST la rassegna Photographers’ Biopics, un ciclo di biopic sui protagonisti della fotografia mondiale.
Sul sito della manifestazione è possibile registrarsi per ottenere il badge di Foto/Industria che dà diritto all'accesso gratuito alle 14 sedi espositive e, su prenotazione, agli eventi in programma al MAST durante la Biennale. Inoltre garantisce una riduzione sul costo del catalogo ufficiale, prezzi speciali presso i ristoranti Gourmet Partner e l’iscrizione alla newsletter della Fondazione MAST, per essere aggiornati su tutte le attività future.