NemO’s
Nemo, misterioso come il capitano di “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, avventuroso come il personaggio principale di uno dei primi fumetti scritti e illustrati da Winsor McCay (Little Nemo in Slumberland) ed enigmatico come la parola latina che significa “Nessuno”.
La lingua di NemO’s è universale, come i suoi disegni: è una narrazione efficace e diretta, libera da fronzoli, costruita solo da immagini grafiche ed essenziali riconducibili al mondo dei comics.
Dopo le prime opere eseguite a spray, NemO’s sperimenta nuove soluzioni come la carta riciclata utilizzata per la campitura dei disegni. Ma il suo linguaggio si evolve ancora: unisce due tecniche, la carta con la pittura acrilica, dando vita al progetto “BEFORE and AFTER” Collage. L’artista procede per stratificazioni, coprendo il disegno con la carta e rendendo l’azione delle persone e del tempo componenti fondamentali nell’evoluzione globale dell’opera che prende vita e si modifica in maniera totalmente imprevedibile e casuale.
Il muro di NemO’s in via dell’Arcoveggio a Bologna è stata realizzata nell’ambito del Cheap festival.