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Mercoledi 13 dicembre 2017 presso la Cappella Farnese è stato conferito il premio Nettuno d'oro al talento del jazz Paolo Fresu.
Anche quest'anno Bologna vuole omaggiare con il premio Nettuno d'oro una figura che con le sue attività ha voluto sostenere e valorizzare la crescita culturale della città. Il Comune ha trovato questa figura in Paolo Fresu, il genio internazionale del jazz.
Artista di fama internazionale, musicista, insegnante, direttore artistico, coinvolto nei più svariati progetti, Fresu parte dalla Sardegna negli anni '80 e trova in Bologna una seconda casa, ma anche un crocevia per tutte le sue attività.
"Paolo Fresu cittadino di Berchidda, cittadino di Bologna, ma anche cittadino del mondo", son le parole del sindaco Virginio Merola, che ben descrivono la figura del jazzista, ma anche la sua personalità.
In particolare, tra le sue numerosissime attività, è stato promotore del progetto Nidi di note, nato nel 2010 dall'idea della moglie Sonia Peana, in collaborazione con i Servizi Educativi del Quartiere Savena, per valorizzare l'importanza dell'arte e dell'esperienza musicale partendo dalla più giovane età. Nel corso degli anni il progetto si è allargato, grazie a una continua raccolta di fondi, coinvolgendo musicisti e artisti nazionali, organizzando attività musicali pensate per i più piccoli, laboratori, attività formative per educatori, operatori e famiglie.
Bologna, città creativa della musica Unesco ha voluto dunque premiare Fresu per le sue attività di sostegno della crescita della cultura musicale nei giovani.
Il Nettuno d'Oro è un premio conferito dal Comune di Bologna a partire dal 1974 ad aziende, cittadini, istituzioni ed associazioni culturali che hanno onorato con la propria attività professionale e pubblica la città di Bologna. La riproduzione della statua del Nettuno, simbolo della città, è stata consegnata dal sindaco Virginio Merola e dall'assessore alla cultura Bruna Gambarelli, con la presenza dei rappresentanti delle varie autorità.