FAQ Flashmusica 9

In che termini la legislazione SIAE italiana ed europea è applicabile ad artisti stranieri che vogliano esibirsi in Europa? Quali sono i primi accorgimenti da seguire se volessi portare in Italia un gruppo di giovani cantanti rock dagli USA? Diritti depositati in USA sono tutelati anche in Europa? Quali sono le procedure da seguire per poter pubblicizzare anche tramite passaggi radio dei pezzi da CD registrati in USA?

Le domande sono tutte interessantissime, anche se per una risposta completa bisogna avere competenze che eccedono quelle di un operatore della SIAE. La legislazione SIAE è applicabile ad un artista straniero? La SIAE non fa legge! La normativa in materia di diritto d'autore esiste non perché c'è la SIAE, ma perché c'è una legge dello stato italiano che disciplina ogni utilizzo di opere creative (come sono le canzoni). Questa legge dice che in pubblico, per utilizzare un'opera creativa, è necessario avere l'autorizzazione dell'autore (o degli autori); la SIAE è l'associazione che rappresenta la grande maggioranza degli autori italiani, direttamente, e di tutto il mondo attraverso accordi con le analoghe associazioni di autori. Quindi se i ragazzi americani suonano un repertorio di autori iscritti ad una qualunque società degli autori, il permesso della SIAE ti consente di farli esibire sul territorio italiano senza alcun problema di diritti d'autore. Se le canzoni che eseguono sono brani originali, scritti da loro o da chiunque altro appositamente per loro, e questi autori non sono iscritti ad alcuna società degli autori, la SIAE non può rilasciarti alcuna autorizzazione in merito e devi chiedere agli autori espressamente una liberatoria che ti assicuri di aver operato legittimamente. Gli accorgimenti che devi seguire per portare in Italia un gruppo rock non sono, come ti ho anticipato, di competenza della SIAE. So per certo che, una volta in Italia, i ragazzi che si esibiscono devono essere ricompensati seguendo le leggi fiscali e previdenziali italiane; quindi all'atto del pagamento del compenso dovrai procedere alla ritenuta d'acconto, al pagamento dell'ENPALS e delle altre voci assistenziali. Non sono cose difficili, una volta imparate; per la parte fiscale ti potrà aiutare uno studio di commercialista, per l'ENPALS ti può aiutare anche ogni ufficio della SIAE. I diritti depositati in USA sono tutelati anche in Europa, e certamente in Italia. Come ti ho detto, bisogna distinguere il caso in cui la tutela di questi diritti sia affidata ad una società degli autori (ed allora puoi intrattenere ogni rapporto con la SIAE) dal caso in cui la tutela sia esercitata direttamente dagli aventi diritto. Per sapere in che ipotesi ti trovi di volta in volta puoi chiedere informazioni ai ragazzi (chiedendo che brani eseguono) o a noi. I CD registrati in USA possono essere tranquillamente importati sul territorio italiano seguendo le procedure previste dalla legge; in particolare, chiedendo un bollino che viene rilasciato dalla SIAE (presso le sedi regionali, come ad esempio Bologna, è in funzione un ufficio di questo genere), e che certifica che l'operazione di importazione avviene regolarmente, nel rispetto dei diritti degli autori. Una volta munito di bollino il CD può essere tranquillamente utilizzato in qualunque modo, dalla vendita alla trasmissione radiofonica, con le eventuali limitazioni previste dalla normativa fiscale. Spero di essere stato chiaro, anche se la materia è talmente vasta che parlarne così genericamente risulta difficile. Se qualcosa non ti risulta comprensibile, scrivi ancora senza problemi.