FAQ Flashmusica 14

L'utilizzazione di brani di musica classica da inserire nella creazione di un cd multimediale comporta il pagamento di diritti alla Siae?

Il termine musica classica è in questo caso insufficiente a dare una risposta precisa. Quello che conta per sapere se è necessaria l'autorizzazione degli aventi diritto, e conseguentemente il pagamento di diritti d'autore (sia che si tratti di autori iscritti alla SIAE, sia che si tratti di autori non iscritti), è la data di morte dell'ultimo tra gli aventi diritto (che sono tutti gli autori che hanno in qualche modo concorso alla creazione dell'opera: ad esempio, per i "quadri di un'esposizione" di Mussorgskij nella versione orchestrale di Ravel, è necessario far riferimento alla data di morte di Ravel): se quella data di morte è anteriore di almeno 70 anni alla data dell'utilizzo, allora il repertorio diviene di "pubblico dominio" e nessun compenso è dovuto per l'utilizzazione. Autori "di musica classica" come Gershwin, Ravel, Schoenberg, Stravinskij, Prokofiev, ecc. sono ancora sotto tutela, e l'utilizzo del loro repertorio è soggetto al pagamento di diritti d'autore. 
Nella sonorizzazione di CD multimediali si tenga sempre presente, anche quando si intende utilizzare musica classica "antica", che per trarre le tracce sonore da dischi normalmente in commercio è comunque necessaria l'autorizzazione della casa discografica, anche se il repertorio fosse tutto di pubblico dominio.