Per un matrimonio mi hanno detto che il pagamento dei diritti avviene in maniera forfettaria a seconda del numero di invitati. Se il repertorio fosse composto oltre che da musica leggera (chiaramente tutelata) anche da brani di musica popolare (ad esempio tarantelle del '600 o di autori anonimi) la somma dovuta cambierebbe?
La necessità di un permesso, e conseguentemente del pagamento di un compenso per diritti d'autore, è originata anche da un solo brano di musica amministrato dalla SIAE. In molti casi particolari – ma non in quello di cui parliamo – per l'uso di un repertorio "misto", composto da brani tutelati e brani di pubblico dominio, viene calcolato un compenso ridotto in proporzione. Ma per una manifestazione come il concerto in occasione di un matrimonio questa ipotesi non è prevista.