Se dovessi decidere di suonare in strada con degli amici, cosa devo fare per rientrare nella legalità? Fa differenza se le persone di passaggio lasciano un contributo monetario o meno?
In generale, le regole per chi suona in pubblico riguardano:
1) i diritti sul repertorio utilizzato. Quando si usa un repertorio non originale è necessario essere muniti di una autorizzazione da parte della SIAE, che è incaricata dagli autori di concedere questo tipo di licenze. La SIAE prevede una vasta casistica di licenze, tra cui anche quella per i suonatori ambulanti.
2) Gli eventuali obblighi fiscali, cioè le tasse che lo Stato Italiano richiede a chiunque guadagni denaro esercitando una professione. In generale si può dire che quando non vi sia attività professionale (come nella richiesta di un’offerta ai passanti) non vi sono obblighi fiscali.
3) Gli eventuali obblighi previdenziali, che per i musicisti sono gestiti dall’ENPALS. Anche in questo caso si può pensare che un suonatore ambulante occasionale non sia soggetto a particolari obblighi.
4) Gli eventuali obblighi amministrativi. In questo caso, invece, potrebbe essere necessario interpellare il Comune per conoscere i regolamenti in materia di occupazione del suolo pubblico, oppure di esercizio delle attività ambulanti.