FAQ Flashmusica 48

Mi è arrivata una raccomandata con l'avvertimento che sarei stato depennato se non avessi pagato entro novembre i tre anni trascorsi. Sono costretto a pagare? Premetto che telefonicamente mi avevano detto che non c'era nessun obbligo e che il tutto decadeva da solo...

L'associazione alla SIAE, come a qualunque altra associazione, è volontaria e vale sino a che l'associato resta interessato. Dopo aver fatto le pratiche per associarsi, il rapporto prosegue sino a disdetta, con l'obbligo per l'associato di pagare la quota annua. La SIAE non è mai stata "fiscale" nel richiedere il pagamento ma anzi, in genere, continua a svolgere il servizio per gli associati anche se la quota annuale non è pagata entro la scadenza convenuta (entro la fine di febbraio). È abbastanza evidente che l'associato che non è più interessato a continuare il rapporto deve (dovrebbe) darne subito comunicazione alla SIAE. Restare associati senza pagare le quote è un comportamento ambiguo: la SIAE non sa se continuare ad erogare i servizi oppure ritenere immediatamente concluso il rapporto associativo. In questo periodo la SIAE sta richiedendo agli associati il pagamento delle quote arretrate, condizione per poter continuare a mantenere il rapporto: è bene dunque comunicare immediatamente, per lettera, la volontà di dissociarsi, in modo da non continuare nell'ambiguità. Per quanto riguarda le quote passate, la possibilità che la SIAE ne pretenda il pagamento c'è; anche per questo è bene essere chiari e formali nel comunicare le proprie intenzioni.