https://youtu.be/_6if7ytrOX0
La XII edizione del Festival La Violenza Illustrata si svolge a Bologna dal 7 novembre al 4 dicembre 2017. Un festival, organizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza ONLUS, per parlare della violenza sulle donne senza mostrare la violenza, senza mostrare immagini che feriscono il corpo delle donne.
In questa edizione il Festival sceglie di concentrarsi sull’empowerment, sulla dimensione dell’autonomia, del rafforzamento delle donne, sull'apertura verso un futuro libero dalla violenza. Ri-uscire è non a caso il nome scelto per l’edizione 2017, una parola ricca di significati, per raccontare i percorsi di uscita dalla violenza, le sfide che questi comportano e le possibili traiettorie per RI-USCIRE a riappropriarsi di sé. Ottantotto collaborazioni per sessantacinque iniziative che si svolgono su tutto il territorio metropolitano con lo scopo di sensibilizzare su una tematica che riguarda tutti.
Il Festival vuole porre l’accento sulla necessità di creare una cultura per uscire dalla violenza: dal nido all'università, saranno coinvolti tutti i contesti educativi per lottare contro gli abusi, educare alle differenze e investire sulla prevenzione.
Le numerose iniziative in programma coinvolgeranno operatrici dei centri antiviolenza, ricercatrici e studiose, femministe e scrittrici, educatrici e avvocate. Sono previste presentazioni di libri così come momenti teatrali e cinematografici e installazioni artistiche. Verrà presentato un numero speciale di Piazza Grande, giornale di strada di Bologna, dedicato al rapporto tra violenza sulle donne e marginalità sociale. In 17 diverse biblioteche sarà disponibile una bibliografia ragionata sul tema. Cento paia di scarpe rosse in lana costituiranno l’installazione artistica contro il femminicidio, che sarà possibile visitare per tutto il mese di novembre presso la Cappella Tremlett di Palazzo Re Enzo. Presso il Parco Lunetta Gamberini saranno inaugurate le panchine rosse contro il femminicidio. Infine, attraverso un seminario con Cecilia Robustelli, si parlerà del linguaggio istituzionale di genere e della sua fondamentale importanza.
Il programma di quest’anno sarà inoltre l’occasione per incrociare altri festival: Gender Bender, Terra di tutti film festival e Bilbolbul – Festival internazionale del fumetto.
Tutto ciò e la collaborazione con gli altri centri antiviolenza italiani, per scendere in piazza tutti insieme, il 25 novembre a Roma, alla grande manifestazione indetta dal movimento internazionale Non Una di Meno.
Consulta il programma dettagliato del Festival.