Il Movimento del '77

Molte persone vedono nel Movimento del '77 un "buco nero" della storia italiana, anche se continua a esercitare un forte fascino sulle giovani generazioni, soprattutto per chi è studente universitario a Bologna, città amata e contestata, che offre spazi di espressione, di dissenso, di arricchimento culturale, di crescita. Una stagione imbarazzante, a volte facilmente liquidata nella definizione omnicomprensiva di "anni di piombo". Una fase rimossa perché fatta coincidere con la violenza del terrorismo, sia quello "piccolo" e sbandato, spesso costretto ad atti inconsulti perché braccato e incastrato da sommarie repressioni; sia quello "grande", grande almeno quanto la sua strategia, paranoica e ossessionata da schemi ideologici antistorici.

Ci sono molti modi per ricostruire il passato che non è stato vissuto in prima persona, ascoltando l'eco che arriva fino ai giorni nostri attraverso le canzoni, i libri, le pagine di giornale e i racconti di chi c'era. Vediamone alcuni.

La Storia siamo noi

Il programma televisivo "La Storia siamo noi" propone due documentari sull'argomento: "Diari del '77 - Viaggio attraverso i ricordi" e  "La luna e il dito - il 1977 a Bologna e in Italia". Entrambi ripercorrono i momenti salienti del 1977 con approfondimenti storici, immagini di repertorio e attraverso la memoria della gente comune.

I Ragazzi del '77

Il libro fotografico I Ragazzi del '77 pubblicato dalla Casa Editrice Baskerville e nato da un'idea di Enrico Scuro, studente Dams negli anni 70 e oggi webmaster e fotografo. Ai microfoni di Radio Città del Capo, l'autore ha raccontato come questo progetto sia nato e sviluppato quasi per caso. Nel febbraio del 2011 Enrico ha invitato i ragazzi del '77 ad aprire i cassetti dei ricordi per far rivivere virtualmente quei momenti su Facebook. Centinaia di persone hanno partecipato con entuasiasmo, condividendo, taggando e commentando le foto di quell'epoca. Insomma una vera e propria ricostruzione della memoria collettiva, che in seguito ha portato alla pubblicazione del libro.
Se sei curioso di sfogliare gli album pubblicati su Facebook con le fotografie raccolte clicca qui.

Altri suggerimenti

  • Alice è il diavolo: sulla strada di Majakovskij, testi per una pratica di comunicazione sovversiva, a cura di Luciano Capelli e Stefano Saviotti, 1976

  • L'avanguardia inaudita, Comunicazione e strategia nei movimenti degli anni Settanta, Klemens Gruber, 1997

  • 1977: l'anno in cui il futuro incominciò, libro a cura di Franco "Bifo" Berardi, 2002

  • Non disperdetevi: 1977-1982 - San Francisco, New York, Bologna - le zone libere del mondo, di Oderso Rubini e Andrea Tinti, 2003

  • Ali di piombo, Concetto Vecchio, 2007

  • Bologna marzo 1977... Fatti nostri..., scritto dai protagonisti del movimento del '77, 2007

  • Alice disambientata, di Gianni Celati, 2007

  • La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979, libro di Luca Pastore,  2013

  • Un ragazzo così. L'altra fede di Francesco Lorusso, di Giorgio Guidelli,  2011

  • Traumfabrik: Via Clavature 20, libro con dvd di Emanuele Angiuli, 2011

  • Il sogno di Alice. Creatività e suoni (1976-77), di Felice Liperi, 2015

  • Omicidio di Francesco Lorusso. Una storia di giustizia negata, di Franca Menneas, 2016

  • Radio Alice. Bologna 1977. L'esperienza rivoluzionaria di una radio libera nell'Italia degli anni Settanta, Lorenzo Misuraca, 2016

  • Alice, la voce di chi non ha voce. Storia della radio più libera e innovatrice di sempre, di Luca Rota, 2016

  • Cronologia di Salaborsa dell'anno 1977

Il video realizzato da Codec.TV

Il servizio realizzato dalla nostra redazione di Codec.TV in occasione della mostra fotografica Qui Radio Alice, con un estratto della conferenza stampa del film Lavorare con lentezza

https://www.youtube.com/watch?v=2-GqhNoXLD4

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